mercoledì 23 maggio 2018

I precedenti storici dell'invenzione

Ogni invenzione tecnica deriva sempre da conoscenze e tecnologie pregresse che possono, a seguito della nuova invenzione, diventare obsolete oppure semplicemente affiancarsi parallelamente a quest'ultima.
Andiamo a vedere quindi le tecnologie a cui si rifà il brevetto preso in esame in questo blog:
Primo fra tutti è ovviamente il "sun-tracking solar energy conversion system" (US4223174A), pubblicato nel settembre del 1980 da Douglas E. Moeller ed assegnato alla azienda statunitense Sun Trac Corp.
Altro brevetto citato, non molto differente dal precedente e sempre riferito alla conversione energetica, pubblicato nel gennaio 1982 da William E. Horne è "conversion of solar to electrical energy" (US4313024A). Sempre per la questione energetica gli inventori Pidgeon e Webb si sono rifatti al brevetto tedesco: "Solar energy system" (DE3104690A1) assegnato al noto colosso tedesco Siemens AG , locato in 4 sedi principali di cui tre in Germania (Monaco, Berlino e Erlangen) ed una in Italia (Milano).
Spostandoci in oriente, più precisamente in Giappone, luogo dove nel 1963 furono commercializzati i primi moduli fotovoltaici prodotti dalla Sharp, sono stati consultati e richiamati i brevetti: "Device combining beam-condensing and power generation" (JPS584983A), JPS5844297B2 trattante uno strumento per convogliare i raggi solari sui collettori di calore, JPS6245528B2 riferito a degli elementi ottici associati alla riflessione; tutti e tre realizzati e pubblicati dall'inventore Takashi Moto.
Ultimo brevetto preso in esame e citato è: "Intensive scram accumulator device" (JPS571801A) assegnato dalla multinazionale conglomerata giapponese Hitachi Ltd.

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