lunedì 30 aprile 2018

Bibliografia dell'invenzione


Sono sotto citati alcune monografie ed articoli trattanti le celle solari:
  • Mario Pagliaro, Giovanni Palmisano et al., Il nuovo fotovoltaico.Dal film sottile alle celle a colorante, Palermo : Dario Flaccovio, 2008.
  • W. D. Ebelling et al., Proceedings Int'l Photovoltaic Solar Energy Conf. (1977) : Reidel Publishing Co. , 1978, pp. 326-330.
  • R. R. Arya, A. Catalano et al., Superlattice P-layers for High Efficiency Single Junction a-Si: H P-I-N Solar Cells : 18th IEEE PVSC, 1985, pp. 1710-1711.
  • E. Patterson et al., 16th IEEE Photovoltaic Specialist Conf. (1982) : Conf. Record, Jan. 1983, pp.39-44.
  • E. L. Ralph, IEEE Photovoltaic Specialists Conf. : Conf. Record, 1970, pp. 326-330

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sabato 28 aprile 2018

L'impatto dell'invenzione

L'invenzione dei pannelli solari ha influenzato e permesso il progresso di molti settori tecnici e scientifici. Primo fra tutti a subire radicalmente l'influenza di tale invenzione è stato sicuramente il settore spaziale. Basta analizzare il funzionamento delle moderne e sempre più presenti sonde spaziali per capire l'importanza e l'essenzialità, per tale tecnologia, delle celle solari e quindi dei panneli: infatti una sonda spaziale adibita, ad esempio, all'esplorazione ed osservazione di corpi del sistema solare è obbligatoriamente munita di grandi moduli fotovoltaici, a loro volta composti da celle solari, che forniscono per intero il "fabbisogno" elettrico alla sonda.
Grazie al costante miglioramento e perfezionamento delle celle solari, piccoli esemplari di tale tecnologia si sono instaurati anche in dispositivi elettronici comuni di uso quotidiano come orologi e calcolatrici.
Sonda spaziale IBEX, foto NASA 2008

Ovviamente la società non poteva restare indifferente di fronte alle opportunità che questa nuova tecnologia poteva offrire in ambito energetico, difatti l'impatto sociale fu una delle ricadute dell'invenzione che sicuramente colpì positivamente quell'ala della società che guardava con un certo interesse le energie sostenibili (energia verde).
Inutile dire che oltre i riscontri economici con la nascita della cosiddetta "economia sostenibile" incentrata sullo sviluppo sostenibile, uno sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell'ambiente, delle risorse e dei beni liberi per le generazioni future. Correlati riscontri si ebbero, e si hanno tutt'ora, in ambito politico dove la volontà di utilizzare fonti rinnovabili e pulite si è sempre più instaurata in programmi politici, partiti e paesi, basti pensare che proprio poco prima dell'invenzione delle celle solari, a cavallo fra gli anni Settanta ed Ottanta, nacquero i primi "partiti verdi" dove l'ambientalismo, proprio con la questione energetica, venne elevato a vera e propria "ideologia politica" oltre che sociale.




I materiali

(Fogli di fibra di carbonio)
Aspetto fondamentale di qualsiasi innovazione tecnologica ed in generale di tutto ciò che è fatto dall'uomo sono i materiali utilizzati per la costruzione, con la loro relativa disponibilità in natura e di conseguenza il loro costo sul mercato. Andiamo quindi ad identificare quali sono i materiali utilizzati per la costruzione delle celle solari, nonché citati nel brevetto, e se questi siano poi stati eventualmente sostituiti col progredire dello sviluppo tecnologico.
Primo fra tutti i materiali coinvolti in questa invenzione è la fibra di carbonio con i relativi materiali compositi che essa può formare. Difatti tutta la struttura portante dei riflettori primari e secondari di un complesso di celle solari è formata dai cosiddetti "materiali compositi", materiali eterogenei, che in questo caso sono costituiti da una composizione di fibra di carbonio e resina sintetica oppure fibra di carbonio ed un altro materiale carbonioso, come la grafite, formando i cosiddetti materiali "carbonio-carbonio".
(Alluminio)
La parte sottostante la zona di riflessione è usualmente rinforzata o con ulteriore fibra di carbonio oppure con dell'alluminio.

Passando a quello che è il fulcro del funzionamento di ogni singola cella solare, ovvero la parte riflettente, essendovi la necessità di un materiale ad alta conduttività termica, oltre che conduttore elettrico, si optò per l'arseniuro di gallio (GaAs), un semiconduttore composto dagli elementi chimici arsenico (As) e gallio (Ga). Tale composto è stato scelto proprio perché caratterizzato da un alta mobilità dei portatori liberi di carica.
(Silicio)
Inizialmente tale tecnologia era adibita al settore spaziale, ma quando si notarono anche i vari vantaggi "terrestri" , per quest'ultimo utilizzo, si preferì sostituire l'arseniuro di gallio con delle celle al silicio (Si), un semimetallo semiconduttore, per ovvie ragioni di abbondanza e disponibilità dato che il silicio è il secondo elemento più presente sulla crosta terrestre. Per l'uso terrestre, oltre all'arseniuro di gallio, si sostituì il materiale strutturale composito con del materiale termo-plastico stampato ad iniezione e si ricoprirono le celle di silicio stesse con una sostanza vetrosa a scopo protettivo.
In ambedue gli utilizzi, spaziale e terrestre, la parte riflettente, rispettivamente in arseniuro di gallio e silicio, viene ottenuta tramite deposizione chimica da vapore: tecnica di sintesi che permette di ottenere su un supporto solido un deposito da un cosiddetto precursore molecolare, dotato di un'alta tensione di vapore ed una buona stabilità termica, introdotto in forma gassosa che decomponendosi si deposita sulla superficie del supporto.
 

Correva l'anno 1987...

Durante l'anno in cui Alastair Pidgeon ed Arthur Webb pubblicarono il brevetto sui pannelli solari (1987): l'aviazione turca bombardava per rappresaglia gli insediamenti Curdi nel nord dell'Iraq; l'URSS, che si destituirà solo 4 anni più tardi, progrediva nelle esplorazioni spaziali cercando di prevalere sulla superpotenza a stelle e strisce nella cosiddetta "corsa allo spazio", solo uno dei tanti aspetti della Guerra Fredda, lanciando la Soyuz TM-2  con l'obiettivo di mettere in funzione una stazione spaziale permanente. In Regno Unito veniva affidato il terzo mandato di governo a Margaret Thatcher; Gary Hart, candidato democratico alla Casa Bianca, veniva compromesso dallo scandalo con Donna Rice mentre l'11 maggio il "boia di Lione" Nikolaus Barbie (ex ufficiale della Gestapo) veniva condannato.
Era anche l'anno in cui venne trasmesso per la prima volta il celebre cartone animato di Matt Groening: "The Simpson", in Spagna l'ETA (organizzazione terroristica basco-nazionalista) mieteva 21 forti ed ulteriori 45 feriti nell'attentato di Barcellona del 19 giugno.
Il 19 ottobre il "lunedì nero" terrorizzava Wall Street e gli "yuppies" (coniazione di origine inglese nonché abbreviazione di Young Urban Professional), creando destabilizzazioni nei mercati e paura di un nuovo 1929, di un'altra "Grande depressione". 
In chiusura di un anno storicamente importante venne lanciato Windows 2.0, in Italia si chiuse il maxiprocesso di Palermo contro la mafia con 342 condanne, ma soprattutto l'8 dicembre Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov firmarono il trattato per l'eliminazione dei missili a media gittata in Europa, alleviando le tensioni maturate negli anni della guerra fredda; mentre a Gaza ed in Cisgiordania iniziarono i primi segni di rivolta palestinese in quella che poi passerà alla storia come Prima Intifada.

mercoledì 11 aprile 2018

Glossario

Solar cell array
Pannello solare
Reflectors
Riflettori
Open framework
A quadro aperto
Craft
Artefatto
Light catcher cone
Cono assorbente luce solare
Moulded
Stampato
Gallium arsenide 
Arseniuro di gallio
Glueing
Incollaggio
Spiderweb
Ragnatela
Recesses
Incavi
Dimples
Solchi
Folded
Congiunto
Stowage
Stivaggio
Injection-moulded thermo-plastic material
Materiale termoplastico stampato a iniezione
Light impinging
Luce che interferisce
Junctions
Giunzioni
High thermal conductivity
Alta conducibilità termica
Paraboloidal shape
A forma di paraboloide
Compact storage
Capacità compatta

martedì 10 aprile 2018

Solar cell arrays

Nel 1987 vennero brevettati i pannelli solari fotovoltaici (US4683348A) dagli inventori Alastair N. Pidgeon e Arthur L. Webb.
I pannelli solari costituiti da griglie di celle solari sono dispositivi in grado di trasformare l'energia solare incidente sulle superfici di ogni cella in energia elettrica mediante l'effetto fotovoltaico.
Tale invenzione fu importante soprattutto per l'uso che se ne fece sui satelliti ed altri strumenti destinati al settore aerospaziale. Tali opere ingegneristiche prevedevano, e prevedono tutt'oggi, complessi di più celle solari, anche fino  alle quattrocento unità, formando così singoli pannelli rigidi di maggiori dimensioni.
Un singolo supporto di celle solari è costituito da una apertura che rivolta verso la luce solare, con una piccola angolazione, permette l'ingresso dei raggi di luce, i quali vengono riflessi, una prima volta, da un supporto a forma parabolica (concavo), detto riflettore primario, verso un riflettore secondario a forma iperbolica (convesso) che a sua volta riflette i raggi sulla cella solare, solitamente situata vicino al riflettore primario.
Tutte le celle solari di un pannello sono montate su un supporto comune che conduce il calore accumulato dalle celle permettendo il corretto funzionamento.
I riflettori primari (concavi) fanno parte della cosiddetta "first unitary member", mentre quelli secondari (convessi) costituiscono la "secondary unitary member". Ogni riflettore secondario è connesso all'adiacente mediante un asta rigida, formando una struttura a quadro aperto, e permettendo la completa cooperazione fra le singole parti.
Solitamente un pannello era costituito da almeno nove dei sopracitati supporti, contenenti una cella solare ciascuna, disposti in almeno tre righe.

Foto di un primo pannello di circa 40 celle solari.